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21 Giugno 2023 - News
Onnipresente, adattabile, capace di riprodursi in numero sterminato, la zanzara vive e prolifera nelle aree verdi e urbane e sopravvive anche in ambienti naturali ostili, a predatori e parassiti.
Sebbene siano principalmente fastidiose, le zanzare rappresentano una seria minaccia per la salute pubblica a causa della loro capacità di trasmettere malattie potenzialmente letali come la malaria, la Dengue, o “febbre rompiossa”, la febbre gialla, la chikungunya, il virus Zika e il virus del Nilo occidentale.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono oltre 700mila morti all’anno che possono essere attribuite alle malattie causate dalle zanzare, il che le rende l’animale più letale del pianeta per l’uomo.
Le specie italiane di zanzara vengono divise in due sottofamiglie: le Anophelinae, con il solo genere Anopheles, e le Culicinae, rappresentate da vari generi, tra cui i più comuni sono i generi Aedes, Culex e Culiseta.
Un carattere peculiare che consente di distinguere le Anophelinae dalle Culicinae è la posizione che l’insetto assume quando si posa su di una superficie. Infatti, nelle Anophelinae l’addome è in linea con il torace e la proboscide e forma un unico angolo con la superficie d’appoggio. Al contrario, nelle Culicinae il corpo è quasi parallelo alla superfice e forma un angolo con la proboscide.
Le zanzare sono insetti a metamorfosi completa; raggiungono lo stadio di immagine (insetto adulto) attraverso le fasi di uovo, larva e pupa (o ninfa). Le fasi di uovo, larva e pupa sono legate all’ambiente acquatico, mentre la fase adulta all’habitat terrestre. Le zanzare preferiscono zone e ambienti differenti a seconda della specie.
La durata della vita è strettamente correlata alle condizioni ambientali, alla temperatura e all’umidità. Più elevato è il valore della temperatura, entro i limiti di massima della specie, tanto più rapido è il succedersi del ciclo vitale.
Un aspetto che differenzia il ciclo biologico della zanzara anofele da quello delle altre zanzare è l’aspetto della larva: se nelle Culicinae è presente il sifone respiratorio, le larve di Anopheles ne sono prive e respirano l’ossigeno atmosferico attraverso una placca situata sul penultimo segmento addominale.
Tale assenza determina la posizione della larva: parallela e distesa a pelo dell’acqua le larve di Anopheles, mentre le larve del genere Culicinae (es. Aedes, Culex) si dispongono a formare un angolo acuto e perpendicolare con la superficie dell’acqua.
Le aziende di disinfestazione che si occupano del controllo delle zanzare utilizzano tecniche di lotta integrata (Integrated Pest Management) che includono monitoraggio, prevenzione, lotta larvicida e lotta adulticida.
La lotta larvicida è tra i metodi più efficaci di contenimento delle zanzare in un’ottica di prevenzione e contrasto alle infestazioni, in linea con il principio di Integrated Pest Management. Questa richiede l’applicazione di prodotto larvicida, con formulazione liquida, in granuli o in compresse, negli habitat di sviluppo dell’insetto con lo scopo di rimuovere i focolai, impedendo la trasformazione ad individuo adulto.
Tra i principi attivi maggiormente utilizzati per la lotta larvicida ci sono:
Tra i prodotti larvicidi consigliamo l’utilizzo di insetticidi in formulazione liquida per l’impiego su grandi superfici d’acqua; in granuli per l’impiego in presenza di fitta vegetazione; in compresse per l’impiego nei luoghi di riproduzione delle larve di zanzare come acque stagnanti e tombini.
Prodotti consigliati:
DEVICE SC-15. Insetticida in sospensione concentrata a base di Diflubenzuron per il controllo delle larve di zanzare nei luoghi di riproduzione, sia nelle zone urbane che rurali. Vedi la scheda tecnica.
LARVICOL COMPRESSE. Insetticida in compresse effervescenti a base di S-Metroprene da 2 g, per il controllo delle larve di zanzare nei luoghi di riproduzione. Vedi la scheda tecnica.
La lotta adulticida è una forma di controllo delle zanzare che viene effettuata quando la lotta antilarvale non è stata sufficiente, a causa di focolai molto estesi, e i livelli di infestazione superano la soglia di sopportazione, rappresentando talvolta anche un pericolo per la salute pubblica. L’intervento adulticida andrebbe visto come strumento di supporto all’intervento antilarvale.
Tra i principi attivi maggiormente utilizzati per la lotta adulticida ci sono:
I formulati insetticidi contro le zanzare adulte agiscono per contatto diretto o indiretto, quando la zanzara si posa sulla superficie con residui di insetticida.
Prodotti consigliati:
CYMINA 10. Insetticida concentrato emulsionabile a base di Cipermetrina pura (cis/trans 40/60). Insetticida a rapida azione abbattente, indicato per il trattamento di ambienti sia interni che esterni, civili e industriali. Vedi scheda tecnica.
CYMINA SUPER. Insetticida concentrato emulsionabile a base di Cipermetrina pura (cis/trans 40/60). Insetticida con forte azione abbattente e residualità prolungata, ideale per trattare le aree verdi. Vedi scheda tecnica.
STING RTU. Insetticida liquido pronto uso a base di Permetrina e Pralletrina, specifico per applicazione in aree esterne. Vedi scheda tecnica.